Tassi BCE: la BCE taglia i tassi d’interesse, rate mutui più basse

Una buona notizia per tutti gli italiani, e non, che hanno un mutuo. La BCE taglia i tassi d’interesse quindi le rate del mutuo saranno più basse. Tassi BCE in ribasso, cosa comporta.

È di oggi la notizia che la BCE taglia ancora i tassi d’interesse sul denaro. Dal giugno scorso è la sesta volta. Cosa significa? Che se vuoi comprare casa e hai intenzione di fare un mutuo ti costerà di meno.

Cos’è la BCE

La BCE è la Banca Centrale Europea e gestisce la politica economica nonché monetaria dell’Unione Europea, di cui fa parte l’Italia. Il compito principale della BCE è di mantenere i prezzi stabili in modo da favorire la crescita delle nazioni e l’occupazione. Mantiene stabile anche l’inflazione.

Attualmente, a capo della Banca Centrale Europea c’è Christine Lagarde. 

Chi stabilisce il costo del denaro

In primo luogo la BCE che come organo europeo ha l’obiettivo di calmierare il costo del denaro per tutti i paesi facenti parte della Comunità Europea (CE). Poi, a cascata, le Banche Centrali Nazionali (BCN), nel nostro paese questo è fatto dalla Banca d’Italia e in seguito dalle banche (per esempio Intesa, Unicredit, BPM, eccetera).

Il denaro, ad ogni passaggio, aumenta di costo visto che ognuno ci deve guadagnare. Quindi il correntista si ritrova, quando chiede un prestito, o un mutuo alla sua banca, a dover ridare il denaro ricevuto insieme a interessi e tassi.

BCE taglia i tassi d’interesse

Con i tassi d’interesse alle stelle e gli aumenti degli anni scorsi, per gli italiani accedere ai mutui o riuscire a mantenere quelli in essere (pagamento delle rate) poteva essere difficile. Soprattutto chi aveva acceso mutui a tasso variabile spesso si è ritrovato con rate mensili molto più alte. Da giugno dell’anno scorso la BCE ha iniziato ad abbassarli per consentire alle famiglie di accedere al denaro e di risparmiare.

Questa operazione aiuta l’economia e favorisce il mercato immobiliare rendendo possibile accedere ai mutui e pagare meno interessi sui tassi.

Di oggi la notizia che la BCE ha ulteriormente messo mano ai tassi riducendoli dello 0,25%, con effetto dal 12 marzo. Questo, per un italiano che ha in essere un mutuo, potrebbe tramutarsi in un risparmio reale su ogni rata anche di venti euro (la cifra dipende dall’ammontare della rata mensile stessa).

Per chi sta pensando di comprare casa è un’ottima notizia perché lo 0,25% su mutui di 100.000/200.000 è un bel risparmio. Figuriamoci su mutui con capitali maggiori.

La BCE è intenzionata a portare i tassi attorno al 2%. Quindi, secondo le stime, converrebbe, per chi fa un mutuo adesso, scegliere il Tasso Variabile, visto che sono i discesa.

A questo link trovi il comunicato stampa pubblicato dalla BCE.

Acquistare casa conviene

Con i tassi d’interesse in ribasso, trend che dovrebbe continuare per almeno altri sei mesi, comprare casa diventa sempre più conveniente. Se hai intenzione di cambiare casa, in favore di un’immobile che risponda meglio alle esigenze della tua famiglia è il momento adatto, con il mercato in ripresa.

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