L’edilizia agevolata in Italia è un’iniziativa con una forte vocazione sociale, mirata a facilitare l’accesso alla proprietà immobiliare per le fasce di popolazione economicamente più deboli.
Cos’è l’edilizia agevolata
Questa tipologia di edilizia consente la partecipazione sia di soggetti privati che pubblici e permette, appunto, anche a chi ha redditi bassi di poter acquistare una casa attraverso diverse tipologie di mutuo.
Tipologie di Mutui Offerti
Lo Stato italiano mette a disposizione due principali tipologie di mutui per agevolare le persone che intendono avvalersi dell’edilizia agevolata per comprare casa. Ecco quali sono:
- Mutui a fondo perduto (cioè con finanziamenti in conto capitale): si tratta di contributi che non richiedono restituzione, riducendo significativamente il costo dell’immobile per l’acquirente.
- Mutui con tassi di interesse agevolati (cioè con mutui in conto interesse): in questo caso i mutui offrono tassi di interesse inferiori rispetto a quelli di mercato, con condizioni che variano in base al reddito familiare.
Le regioni hanno il compito di stabilire le fasce di reddito ammissibili, aggiornandole ogni due anni sulla base dei dati ISTAT e dei consumi.
Modalità di Finanziamento
Le principali modalità di finanziamento che si possono ottenere nell’ambito dell’edilizia agevolata sono:
- Acquisto con locazione a termine: questa tipologia prevede un periodo iniziale di locazione, al termine del quale l’inquilino ha la possibilità di acquistare l’immobile.
- Acquisto in piena proprietà: consente l’acquisto diretto dell’immobile, con vincoli e requisiti specifici da rispettare (reddito familiare, residenza, eccetera).
- Acquisto con locazione permanente: offre la possibilità di risiedere nell’immobile in affitto per un periodo indefinito, con eventuali opzioni di acquisto future.
Requisiti per l’Accesso
Per accedere all’edilizia agevolata è necessario soddisfare determinati requisiti, stabiliti dagli organi competenti, tra cui:
- Residenza: bisogna essere residenti nel Comune in cui si trova l’immobile. Per esempio, se vuoi acquistare un appartamento a Milano attraverso l’edilizia agevolata devi essere residente in questa città.
- Proprietà immobiliari: chi ne fa richiesta NON deve possedere altri immobili nello stesso Comune.
- Limiti di reddito: il richiedente NON deve avere un reddito familiare superiore a quanto stabilito nei limiti dal Comune, in conformità con le fasce definite dalle regioni. In pratica può accedere soltanto chi ha un reddito basso e che altrimenti non si potrebbe permettere l’acquisto di un immobile.
Inoltre, per l’acquisto in piena proprietà, il prezzo dell’immobile viene stabilito dal Comune e può essere ulteriormente ridotto attraverso mutui a fondo perduto.
Differenze tra Edilizia Agevolata e Convenzionata
Sebbene entrambe le tipologie abbiamo come obiettivi di facilitare l’accesso alla casa per le fasce più deboli, l’edilizia agevolata si caratterizza per:
- Partecipazione: coinvolgimento sia di soggetti privati che pubblici.
- Tipologie di mutui: disponibilità di mutui a fondo perduto e con tassi agevolati.
- Vincoli e requisiti: specifici criteri di accesso e limiti di reddito stabiliti dalle regioni e dai Comuni.
Conclusione
L’edilizia agevolata è uno strumento fondamentale per promuovere l’accesso alla proprietà immobiliare per le fasce di popolazione meno abbienti, attraverso una serie di agevolazioni e finanziamenti mirati. Per maggiori informazioni puoi chiedere al tuo comune di residenza e verificare se hanno a disposizione questa tipologia di abitazioni.
Se abiti in Lombardia puoi leggere questo articolo sul sito della regione che spiega nel dettaglio come comprare casa con contributi pubblici.
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