Decreto Salva Casa 2025 novità: cosa c’è da sapere

Il Decreto Salva Casa, che è stato introdotto con il decreto-legge 29 maggio 2024, n. 69 e poi convertito in legge il 24 luglio 2024, n. 105, ha l’obiettivo di rendere più semplice la gestione delle piccole irregolarità edilizie.

Grazie a questo provvedimento, si introduce una procedura più snella per sanare difformità minori, facilitando la regolarizzazione degli immobili e quindi la possibilità di acquistarli e venderli con più facilità.

Per garantire un’applicazione chiara e uniforme delle nuove norme, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ha pubblicato un documento ufficiale intitolato “Linee di indirizzo e criteri interpretativi sull’attuazione del DL Salva Casa” di oltre quaranta pagine che trovi a questo link in formato PDF e scaricabile/stampabile.

Il testo, redatto in forma di FAQ (domande e risposte), fornisce spiegazioni dettagliate sui principali dubbi emersi nei primi mesi di applicazione della legge.

Decreto Salva Casa 2025 novità principali

Il decreto interviene su diverse aree chiave per semplificare la normativa edilizia, come specificato di seguito:

• Stato legittimo degli immobili: per dimostrare la regolarità di un edificio, sarà sufficiente far riferimento all’ultimo intervento autorizzato, purché il Comune abbia verificato la conformità dei titoli edilizi precedenti.
• Cambio di destinazione d’uso: è stata introdotta una procedura che consente di presentare un’unica richiesta per la variazione d’uso dell’immobile e le relative opere edilizie, riducendo così tempi e complessità burocratiche.
• Regolarizzazione di difformità edilizie: il decreto chiarisce quali irregolarità minori possono essere sanate attraverso tolleranze costruttive ed esecutive, facilitando così la messa in regola degli immobili (importantissimo per chi vende).
• Adeguamento agli standard edilizi: tra le novità spiccano misure per il recupero dei sottotetti, l’ampliamento delle tipologie di interventi rientranti nell’edilizia libera e una semplificazione del procedimento per ottenere il certificato di agibilità. Anche questo molto importante per aumentare la metratura degli immobili in vendita.

Applicazione e competenze regionali

Le linee guida sottolineano che il Decreto Salva Casa è auto-applicativo, ovvero non necessita di ulteriori regolamenti per entrare in vigore. Tuttavia, le Regioni hanno la possibilità di adottare norme ad hoc, purché rispettino lo spirito della legge e il bilanciamento tra competenze statali e regionali.

È comunque spiegato tutto nel dettaglio nel documento scaricabile al link di cui sopra.

Cosa cambia nel 2025

Le novità previste riguardano una maggiore chiarezza nella distinzione tra abusi edilizi, difformità e regolarizzazioni. Il documento esplicativo del MIT suddivide i temi in quattro macro-aree, fornendo:

• Un inquadramento normativo basato sulle disposizioni del Testo Unico dell’Edilizia e del DL Salva Casa.
• Il testo ufficiale delle norme di riferimento.
• Indicazioni pratiche e chiarimenti interpretativi in forma di domanda e risposta, per aiutare cittadini, ma anche tecnici e amministrazioni a orientarsi tra le nuove regole.

Con queste semplificazioni, il Decreto Salva Casa si propone di rendere più chiara e accessibile la normativa edilizia, agevolando la regolarizzazione di situazioni che, fino ad oggi, risultavano complesse da gestire.

E, come sottolineavo, rendere anche più facile la compravendita.

Come procedere se devi sistemare delle irregolarità

Di certo puoi rivolgerti a tecnici qualificati e geometri per un parere professionale, ma puoi anche dare un’occhiata al documento per cercare di capire se puoi sistemare le difformità edilizie. In ogni caso ecco cosa è possibile regolarizzare, adeguandolo agli standard edilizi:

• recupero dei sottotetti (articolo 2-bis del Testo unico);
• edilizia libera (articolo 6 del Testo unico);
• certificato di agibilità (articolo 24 del Testo unico).

Nel nuovo DL Salva Casa è spiegato anche come intervenire per poter fare il cambio di destinazione e trasformare più velocemente un appartamento con destinazione ufficio in uno con destinazione abitazione.

Recuperi dei sottotetti

Questo è un passaggio davvero importante perché il recupero del sottotetto potrebbe aumentare la metratura dell’appartamento e quindi, nella vendita, aumentarne il valore.

Ecco la motivazione contenuta nel DL Salva Casa:

“L’articolo 2-bis, comma 1-quater, del Testo unico reca disposizioni di semplificazione in materia di recupero dei sottotetti. La finalità della citata disposizione è quella di incentivare l’ampliamento dell’offerta abitativa, limitando il consumo di nuovo suolo.”

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