Quanti soldi bisogna avere per comprare casa? È una domanda che prima o poi ci facciamo tutti e la risposta non è univoca o scontata. Te lo spiego nell’articolo.
Quando si pensa all’acquisto della casa il primo pensiero che sorge spontaneo è: quanti soldi bisogna avere per comprare casa? Saperlo è importantissimo visto che permette di fare valutazioni accurate ed arrivare ad una conclusione che ipoteca il futuro.
Essere consapevoli di quanto possa costare è anche il primo passo per pianificare l’acquisto. Se non si è in grado di sostenere subito la spesa, una buona pianificazione può aiutare a risparmiare.
Di seguito trovi elencati i costi principali legati all’acquisto di un immobile, prima però considera che di questi tempi le banche che concedono un mutuo superiore all’80% del prezzo dell’immobile sono poche.
Se hai bisogno di un mutuo che va oltre l’80% come prima cosa trova un istituto bancario che preveda questa possibilità (al momento in cui scrivo CheBanca! offre mutui fino al 95%, mentre Crédit Agricole fino al 100% accedendo al Consap, Banco BPM fino al 100% con garanzia).
Accertati di avere tutte le carte in regola per ottenerlo andando a parlare con un funzionario (dovrai portare una serie di documenti con cui verificheranno il tuo reddito, eccetera).
Quanti soldi bisogna avere per comprare casa
Se non fai il mutuo al 100% dovrai avere una disponibilità per coprire la parte rimanente. Facciamo un esempio pratico.
Con mutuo all’80% su una casa di 100.000 euro devi avere 20.000 euro.
Con mutuo all’80% su una casa di 200.000 euro devi avere 40.000 euro.
A questi soldi devi aggiungere le spese:
Spese notarili
L’onorario del notaio, che svolge un ruolo cruciale nella compravendita varia dai 1.500 ai 3.000 Euro. Se fai il mutuo il notaio dovrà fare due atti: uno per il rogito (la vendita) e uno per l’iscrizione dell’ipoteca (mutuo) quindi il costo sarà più o meno il doppio.
A titolo d’esempio: per un appartamento di 160.000 Euro e doppio atto la spesa potrebbe essere, come minimo di 2.600 euro.
A questo si devono aggiungere le imposte di registro, quelle ipotecarie e catastali, che dipendono dal valore dell’immobile, se è prima o seconda casa e se il venditore è un privato o un’impresa.
Imposte sull’acquisto
Variano a seconda dell’immobile e se applichi le agevolazioni prima casa.
Se acquisti da privato o impresa con vendita esente dal pagamento IVA hai un imposta di registro del 2% sul valore catastale (minimo 1.000 euro) sulla prima casa + imposta ipotecaria 50 Euro + imposta catastale 50 Euro.
Se acquisti da privato o impresa con vendita esente dal pagamento IVA hai un imposta di registro del 9% sul valore catastale sulla seconda casa + imposta ipotecaria 50 Euro + imposta catastale 50 Euro.
Se, invece, acquisti la prima casa da impresa soggetta a IVA dovrai pagare il 4% di IVA sul prezzo di vendita + imposta ipotecaria 200 Euro + imposta catastale 200 Euro.
Se, invece, acquisti la seconda casa da impresa soggetta a IVA dovrai pagare il 10% di IVA sul prezzo di vendita + imposta ipotecaria 200 Euro + imposta catastale 200 Euro.
Spese di agenzia immobiliare
Quando si acquista in genere lo si fa tramite agenzia immobiliare per una maggior sicurezza, e poi perché si occupano loro di tute le pratiche prima della vendita (controlli sull’immobile per ipoteche, eventuali condoni edilizi, eccetera).
L’agente immobiliare viene pagato a provvigione che di solito oscilla tra il 2% e il 5%, a seconda degli accordi che vengono sottoscritti PRIMA della vendita. Di solito l’agente fa firmare un modulo in cui l’acquirente si impegna a pagarli.
Una parte della provvigione è detraibile in fase di dichiarazione dei redditi. Per essere precisi è possibile detrarre il 19% della fattura fino a un massimo di 1.000 Euro se hai un reddito complessivo inferiore a 120.000 euro.
Costo del mutuo
Se ricorri ad un mutuo devi considerare le seguenti spese accessorie:
- spese di istruttoria: in pratica è l’apertura della pratica di mutuo che varia da lo 0,5 e 1% dell’importo finanziato;
- la perizia del tecnico che viene a fare la valutazione dell’immobile per poi fornirla alla banca. Di solito costa 200/300 euro;
- l’imposta sostitutiva che è dello 0,25% in caso di prima casa e del 2% per la seconda casa;
- assicurazioni obbligatorie richieste dalla banca, come ad esempio per incendio e scoppio, oppure per la salute/perdita del lavoro del sottoscrittore del mutuo. Sono in relazione alla cifra erogata.
Altre spese
Potresti pensare che quelle che abbiamo elencato siano tutte le spese che dovrai affrontare, ma non è così.
Se la casa è nuova, cioè appena costruita, non dovrai fare alcun lavoro interno, ma dovrai fare l’allacciamento delle utenze (luce, gas, telefono, ecc.)
Se non è nuova dovrai fare i subentri. Di solito non hanno un costo.
A queste potresti dover aggiungere i costi di ristrutturazione se l’immobile necessita, per ammobiliarlo se è vuoto ed è la tua prima casa oppure quelli del trasloco se ti devi trasferire.
Conclusione
È davvero fondamentale che i conti siano il più preciso possibile, soprattutto se sei molto tirato con i soldi. Le brutte sorprese potrebbero metterti nei guai.
Pianifica in relazione al tuo budget e considera di avere una piccola scorta per gli imprevisti, purtroppo ne capitano sempre.

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