Vuoi vendere casa con mutuo? Ti stai chiedendo come si fa e se conviene? Tutte le informazioni di cui hai bisogno nell’articolo.
È possibile vendere un immobile che hai acquistato con l’ausilio di un mutuo? Certo! Come funziona? Ci sono diversi modi per vendere casa con mutuo. Te li illustriamo nell’articolo.
Prima di tutto devi sapere che il mutuo deve essere ESTINTO prima di vendere l’immobile questo perché deve essere cancellata l’ipoteca che ci grava sopra; dopodiché la proprietà può essere trasferita al nuovo acquirente. Di solito l’estinzione avviene contestualmente alla vendita al momento dell’atto notarile.
Estinzione del mutuo
Un altro modo di estinguere il mutuo è farlo prima di avviare la vendita. In ogni caso (quello precedente oppure questo) la persona intestataria del mutuo deve chiedere alla banca il conteggio estintivo, cioè l’importo esatto da pagare per estinguere il mutuo anticipatamente. Il calcolo tiene conto non solo del capitale residuo, ma anche di interessi maturati e non pagati, eventuali penali, rate sospese durante la pandemia di covid e interessi maturati durante suddetta sospensione oltre che di more per estinzione anticipata (se previste).
È possibile trasferire il mutuo invece di estinguerlo?
Sì, è possibile e in due modi:
- Chi acquista il tuo immobile potrebbe accollarsi il resto del mutuo (l’operazione si chiama accollo). Di solito viene fatta tra acquirente e costruttore oppure quando hai un mutuo molto vantaggioso che il nuovo proprietario potrebbe voler mantenere. A questo link trovi informazioni dettagliate.
- Oppure tra te e te: c’è la possibilità di trasferire il mutuo da un immobile all’altro, ma le banche non sono molto propense a utilizzare questo sistema.
Come vendere casa con mutuo
La prassi più utilizzata è senz’altro quella di estinguere il mutuo contestualmente alla vendita. In questo caso l’acquirente farà due assegni (se i proprietari dell’immobile sono più di uno il numero degli assegni o bonifici varierà di conseguenza) suddivisi in questo modo:
- il primo assegno, o bonifico, viene fatto dall’acquirente alla Banca in cui è in essere il mutuo. È la banca stessa a fornire il conteggio e quindi a comunicare la cifra che serve per l’estinzione.
- il secondo assegno (o più), o bonifico, viene fatto al proprietario dell’immobile che è, per differenza, la cifra rimanente al saldo.
In questo modo si estingue il mutuo e avviene la vendita dell’immobile contestualmente. Il tutto in un ufficio notarile. Prima del covid presenziava anche un rappresentante della Banca che ritirava l’assegno circolare per l’estinzione del mutuo. Adesso a volte non è così, per cui meglio confrontarsi con la propria banca prima di presentarsi dal notaio per la vendita.
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